SI KAYAK 2019 – Pagaiando per l’ambiente

Grande successo per l’iniziativa ecologico/ambientale organizzata dalla Lega Navale Italiana di SBT che, Domenica 22 settembre, ha visto protagonista il gruppo canoistico della Sezione.

Sfidando pioggia e vento, un convoglio di circa 20 canoisti ha pagaiato dal nostro Centro Sportivo in direzione della Riserva della Sentina dove, muniti di guanti, sacchi e tanta buona volontà hanno ripulito spiaggia e sentieri dai rifiuti.

All’evento dal titolo “IN CANOA ALLA SENTINA PER LE PULIZIE D’AUTUNNO” si sono uniti altri volontari, richiamati dall’elevata valenza sociale dell’iniziativa e giunti sul posto via terra.

La manifestazione rientrava nel progetto nazionale “ITALIA IN CANOA – PAGAIANDO PER L’AMBIENTE” promosso dalla FICK – FEDERAZIONE ITALIANA CANOA KAYAK.Italia in Canoa

Tra le molteplici attività sportive, sociali e istituzionali della nostra Associazione un posto di rilievo è rappresentato dall’impegno ambientale a tutela del paesaggio e degli ecosistemi marini, fluviali e lacustri.

Trattasi di beni naturali di incalcolabile valore, indispensabili alla vita e fondamentali, tra l’altro, anche per realizzare e sviluppare le nostre numerose e diversificate attività.

Questo ruolo di “sentinella del mare” ci è stato riconosciuto anche formalmente da un decreto del Ministero dell’Ambiente che ci promuove ad Ente Nazionale di Protezione Ambientale.

In questo senso è stato per noi del tutto scontato e naturale aderire al progetto “ITALIA IN CANOA – PAGAIANDO PER L’AMBIENTE” lanciato all’inizio dell’estate dalla FICK (Federazioni Italiana Canoa Kayak). Il progetto è strutturato sull’intero territorio nazionale e prevede iniziative di responsabilità sociale rivolte alla sensibilizzazione pubblica sul tema della “conservazione e valorizzazione della risorsa acqua e degli ecosistemi naturali”. La finalità è quella di promuovere la cultura del mare, sostenendo l’alto valore sociale, culturale e ambientale dell’elemento acqua e degli sport canoistici.

Un bellissimo contributo di Lorenzo Aricò socio ed istruttore federale di canoa